La Ford Mustang Mach-E, che vedremo sulle nostre strade a partire dal 2021, è la prima Ford progettata appositamente come veicolo elettrico, ovvero senza alcun motore termico. Debuttando nell’autunno del 2020, cerca di fondere il fascino emotivo della targhetta del Mustang con le ultime tecnologie in campo di trazione elettrica. Per quanto riguarda la fascia di prezzo, Ford la colloca sui 50mila euro fino ad oltre 70mila per i modelli super-performanti a marchio GT.
Con dimensioni simili ad una Ford Escape o Porsche Macan, la Mustang Mach-E fonde le proporzioni tipiche dei SUV con alcuni dettagli caratteristici che hanno fatto la storia della Mustang. Le luci posteriori verticali e le modanature posteriori pronunciate sono una firma Mustang, inoltre anche l’iconico cavallo è stato modificato con l’introduzione di alcune nervature nere. Insomma, appare teso, compatto e innegabilmente sportivo.
Solo Elettrica
Il Mach-E sarà disponibile solo come veicolo completamente elettrico, non ci sarà alcuna versione a carburante tradizionale, a gas o addirittura un ibrido. Sarà offerto con una scelta di due pacchi batteria e si potrà optare per la versione con trazione posteriore o integrale.
La versione che potremmo definire “entry-level” a trazione posteriore con il pacco batteria più piccolo (75,7 kWh) dovrebbe garantire un’autonomia di 370 km. Per coloro che cercano la massima flessibilità, Ford offre la variante California Route One con una batteria più grande (98,8 kWh) e la promessa di un’autonomia superiore ai 450 km.
Imitando la coupé Mustang e la decappottabile, la versione ad alte prestazioni della Mach-E porterà il marchio GT. La disponibilità di questa versione è prevista per l’estate del 2021 e vanterà una potenza di 459 cavalli capace di uno scatto 0-100 in poco più di 3 secondi.

Gli interni sono una fusione perfetta di tecnologia lungimirante e buon senso della vecchia scuola. L’attenzione si concentra su un gigantesco display touch centrale montato in una posa verticale al centro dell’auto (che ricorda molto l’ambiente Tesla Model S). Questa schermata controlla le funzioni primarie dell’auto ed è integrata da una seconda schermata davanti al guidatore che mostra la velocità e le altre informazioni di marcia. Le promesse di Ford sull’infotainment parlano di nuove esperienze per il guidatore ed i passeggeri, con un sistema di proprietà della casa ma compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto.
Per fortuna Ford ha resistito alla tentazione di seguire l’esempio di Tesla di posizionare il tachimetro al centro del cruscotto, infatti è stato posizionato proprio davanti al guidatore su un ulteriore display. I tradizionalisti saranno inoltre lieti di trovare un pomello del cambio relativamente convenzionale e le leve di comando montate sul piantone dello sterzo, insieme a pulsanti per il controllo automatico della velocità, stereo e telefono.
Lo spazio è un gran vantaggio per le vetture elettriche e la Mach-E non è da meno, infatti c’è spazio in abbondanza sia davanti che dietro; molto di più di quanto se ne trovi in modelli come la Macan di Porsche. A complemento del generoso spazio per i passeggeri, sono presenti due bauli. Quello nella parte anteriore ha abbastanza spazio per un bagaglio a mano tipicamente accettato in aereo e vanta una struttura che consente il drenaggio, questo per facilitarne la pulizia e renderlo adatto anche come ghiacciaia per un pic-nic decisamente alternativo! Il bagagliaio posteriore ha forme decisamente più convenzionali e soddisfa pienamente le esigenze di una famiglia.
È il caso di sottolineare come la Ford stia prendendo sul serio le auto elettriche, ma la casa automobilistica sta prendendo una virata leggermente diversa dalle altre case automobilistiche tradizionali. Invece di concentrarsi su un’immagine ecologica, Ford vuole entusiasmare gli appassionati e gli acquirenti esperti di tecnologia offrendo più prestazioni e capacità, insieme alle sue ultime funzionalità tecnologiche, in un pacchetto che possiamo definire “emotivo”.
Alla Mustang Mach-E seguirà, nei prossimi due anni, la versione elettrica del pick-up F-150. Per i consumatori, questa non può che essere una buona notizia in quanto l’arrivo sul mercato di nuova ed importante concorrenza dovrebbe migliorare le possibilità di scelta oltre che far calare i prezzi. Proprio la strategia di presso di Ford potrebbe risultare straordinariamente vincente in quanto la concorrenza è sorprendentemente scarsa per il segmento scelto: Hyundai Kona Electric e Kia Niro EV sono più piccole e più lente, mentre la lussuosa Jaguar I-Pace e Audi e-tron sono molto più costose e la Tesla ancora non riesce a catturare la fiducia della parte più consistente del mercato.
Per quanto riguarda la ricarica, il modo più conveniente per far funzionare un’auto elettrica è collegarlo a una presa di casa, proprio come si fa con uno smartphone. Tuttavia, per raggiungere una velocità di carica che permetta di evitare attese lunghe oltre diverse ore, bisognerà usufruire di colonnine di ricarica ad alto voltaggio. Ford propone la stazione di ricarica Ford Connected come optional sull’acquisto della vettura. Chiaramente sarà possibile ricaricare l’auto presso le numerose colonnine di ricarica già presenti su tutto il territorio nazionale.