RapideE ha adesso un volto ufficiale. A mostrare le immagini esclusive della prima auto 100% elettrica di Aston Martin è stato lo stesso Andy Palmer, il CEO della storica casa automobilistica britannica. Palmer ha scelto come mezzo di comunicazione il proprio profilo ufficiale Twitter. L’auto protagonista del breve video è il primo prototipo in assoluto a raggiungere l’importante fase di validazione.
D’ora in avanti, la strada per la RapideE è in discesa. Nel messaggio postato su Twitter, il boss di Aston Martin ha citato non soltanto la rivoluzionaria batteria da 800 volt ma anche la collaborazione degli ingegneri Williams, i quali hanno lavorato insieme al team di sviluppo alla realizzazione del prototipo. Anche lo storico marchio inglese, dunque, ha scelto di aprirsi completamento all’elettrico, sposando quella che appare giorno dopo giorno la strada del futuro. Un segnale, in questo senso, arriverà nei prossimi giorni dal Belgio, dove è atteso il primo carico di Model 3, l’automobile più attesa costruita dalla Tesla di Elon Musk.
Le caratteristiche tecniche della RapideE
Il progetto della RapideE ha visto negli ultimi giorni il culmine con la validazione del primo prototipo ma è già da un po’ che se ne parla. Tra gli addetti ai lavori c’è grande attesa per vedere quale sarà la risposta del pubblico europeo quando arriverà il momento della commercializzazione, anche se al momento non c’è ancora una data precisa sul lancio ufficiale nel mercato. Quello che finora si sa della RapideE riguarda l’aspetto tecnico. La batteria, da 800 volt, dovrebbe essere in grado di consentire alla vettura 100% elettrica di Aston Martin di percorrere fino a 320 km senza avere la necessità di una carica.

Per quanto riguarda invece la motorizzazione elettrica, la RapideE dovrebbe montare due motori elettrici da 610 cavalli, così da rispettare la tradizione della casa automobilistica inglese fondata nei primi anni del Novecento. Di conseguenza, le prestazioni si preannunciano da urlo. Secondo le prime indiscrezioni, la coppia di motori elettrici scelta dovrebbe consentire alla RapideE di avere un’accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai 4 secondi e di coprire in soli 2 secondi la ripresa da 80 a 120 km/h. Numeri da sportiva vera.
La RapideE pietra miliare per Aston Martin
La coupè 100% elettrica di Aston Martin va concepita come una sorta di pietra miliare all’interno di un progetto a più ampio respiro. Ciò significa che la RapideE non sarà la prima e ultima elettrica prodotta dalla casa automobilistica britannica, ma sarà la prima di una scintillante serie, come affermano entusiasti da Gaydon, dove ha sede lo storico marchio fondato a Londra nel 1913. La sfida alle tedesche e all’americana Tesla è ufficialmente lanciata e la RapideE ha tutte le carte in regola per fare bene.
Le concorrenti della RapideE
Aston Martin si prepara al lancio della primissima auto interamente elettrica della sua storia. Un passo storico per la Casa del CEO Andy Palmer, che ha scelto di guardare oltre e di accettare la sfida imposta da Tesla e, più in generale, dal repentino declino dei motori diesel e benzina, con i primi che hanno ricevuto una pesante mazzata dal dieselgate. Come detto, tenendo conto dei cavalli che dispone la coppia di motori elettrici assegnati alla coupè elettrica di Aston Martin, la principale concorrente della RapideE sarà l’americana Tesla, che negli ultimi giorni ha avuto i riflettori accesi su di sé per aver ottenuto l’omologazione sulle strade europee.
Contemporaneamente a ciò, l’azienda statunitense ha confermato come una nave con a bordo un migliaio di Model 3 sia salpata dal porto di San Francisco in direzione del porto di Zeebrugge, in Belgio. Una volta che le Model 3 sbarcheranno sul suolo europeo, saranno pronte per essere consegnate ai clienti che hanno effettuato il pre-ordine nei mesi/anni precedenti, versando una sostanziosa caparra. La Tesla però non sarà l’unica concorrente temibile per gli inglesi di Aston Martin. Infatti, direttamente dalla Germania, un’altra elettrica dalle prestazioni sportive è pronta a dire la sua: il riferimento è alla Porsche Taycan.
Anche se la produzione non è ancora iniziata, da Stoccarda fanno sapere che hanno rivisto al rialzo il volume di produzione, con il nuovo obiettivo fissato a 40 mila vetture ogni 12 mesi. Così come la RapideE, anche la Taycan dovrebbe montare la batteria da 800 volt, che supporta la ricarica da 350 kW, grazie alla quale l’automobilista riesce ad avere in 15 minuti una ricarica fino all’80%. L’autonomia su strada dovrebbe essere intorno ai 400 km. La presentazione del modello Taycan da parte di Porsche è attesa per settembre 2019, in occasione del Salone di Francoforte. Pochi mesi più tardi, entro la fine dell’anno o al più tardi nel primo trimeste 2020, la commercializzazione. Stando agli ultimi rumours, il prezzo di vendita dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 mila euro.